NEW: SONY AGGIORNA LE TV PER IL BOLLINO BIANCO

Anche Sony potrà vantarsi del Bollino Bianco del DGTVi, ovvero della compatibilità delle proprie televisioni con la CAM per la fruizione dei contenuti PAY TV del digitale terrestre.
Le televisioni compatibili sono le seguenti:

26 pollici
KDL-26E4000, KDL-26E4020, KDL-26E4030, KDL-26E4050, KDL-26V4500, KDL-26V4710

32 pollici
KDL-32E4000, KDL-32E4020, KDL-32E4030, KDL-32E4050, KDL32V4500, KDL-32V4710, KDL-32V4720, KDL-32V4730, KDL-32W4000, KDL-32W4210, KDL-32W4220

37 pollici
KDL37V4500, KDL-37V4710

40 pollici
KDL-40E4000, KDL-40E4020, KDL-40E4030, KDL-40E4050, KDL-40W4000, KDL-40W4210, KDL-40W4220, KDL-40W4230

46 pollici
KDL-46W4000, KDL-46W4210, KDL-46W4220, KDL-46W4230

52 pollici
KDL-52W4000, KDL-52W4210

Nessun problema per i nuovi acquisti (escluse le scorte di magazzino) in quanto avranno già il nuovo firmware, mentre per tutte le altre, verrà rilasciato a giorni un aggiornamento del firmware via etere.

Per le cam compatibili, resta valido il discorso fatto sulla Samsung Cam.

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GB: IL MIGLIOR SISTEMA HOME THEATER VIRTUALE

Eccomi qui di nuovo a scrivere per GadgetBlog, dopo l’analisi sui dati tra Blu-Ray e HD-DVD, questa volta partendendo dalla domanda di un utente sui sistemi Home Theater virtuali:

Un’altra richiesta d’aiuto c’è arrivata da Bibendus, che ci chiede:

Complimenti per l’iniziativa!! Ne approfitto per chiedervi subito qual è secondo voi il miglior sistema Home Theater 5.1 virtuale? Ovvero solo frontale senza incasinarmi con casse posteriori e cablaggi sotto al tappeto… almeno tra le soluzioni Sony e Philips o i sound bar tipo Polkaudio e Yamaha! So che è un argomento vasto ma che accomuna buona parte delle umane genti. Grazie 1000 anticipate.

La risposta è stata da me raccolta dall’amico Andrea Manfrè, che si occupa principalmente di questo, e che ha partecipato già altre volte alla stesura di articoli prettamente tecnici.

Ritorno nuovamente a scrivere per GadgetBlog, questa volta prendendo spunto da una domanda inviata da un utente riguardo i sistemi Home Theater virtuali, in particolare ai proiettori sonori, come alternativa all’impianto HT standard.

Iniziamo da un dato di fatto: un sistema con numero di diffusori inferiori rispetto a quello standard, simula l’impianto standard.
Per impianto standard mi riferisco a quello base, il 5.1 per la Definizione Standard (SD), quindi DVD ecc, e 7.1 per l’Alta Definizione (HD).

I sistemi virtuali racchiudono all’interno di uno o più diffusori (a seconda del tipo), una moltitudine di altoparlanti pilotati singolarmente o a piccoli gruppi, da vari amplificatori interni. Attraverso uno o più DSP, i segnali audio vengono elaborati ad hoc ed inviati ai vari amplificatori che comandando gli altoparlanti, diffonderanno l’audio nella stanza desiderata. Questa breve introduzione tecnica giusto per capire il meccanismo di funzionamento.
Sicuramente tra i punti di forza di questi proiettori sonori troviamo il design (normalmente le dimensioni sono calcolate per avere la stessa larghezza di uno schermo LCD o Plasma, dai 32″ in su) e la tecnologia. Purtroppo tali sistemi soffrono all’aumentare delle dimensioni della stanza, rendendo l’effetto surround sempre meno percepibile, quindi da utilizzarsi su stanze con dimensioni fino ai 16-20 mq, con ovviamente chiuse sia le porte che le finestre presenti. Essendo inoltre assenti altoparlanti dedicati esclusivamente alle alte frequenze, troviamo una carenza dell’impianto in tal senso, mentre per le frequenze basse e ultrabasse, il proiettore sonoro è affiancato da un subwoofer di qualità medio-alta, normalmente interamente passivo e gestito tramite i DSP interni del proiettore sonoro.

Come ho detto prima, avviene una “simulazione”, quindi non si avrà mai il coinvolgimento che può creare un impianto completo, però si è arrivati ad un buon compromesso tra gli altoparlanti della TV e l’impianto home theater completo.
Oltre a questo, il costo elevato di questi proiettori sonori (dovuto all’alta tecnologia utilizzata), consentono l’acquisto di un ottimo impianto completo allo stesso prezzo, che comunque consentirà gli upgrade semplicemente cambiando i singoli componenti anziché tutto il blocco ed evitando così, in parte, la rapida obsolescenza dell’impianto acquistato, cosa che purtroppo il proiettore sonoro non riuscirà a fare.
Ricordo comunque che attualmente non dovrebbero ancora essere presenti nel mercato sistemi di proiezione sonora compatibili con i flussi audio dei Blu-Ray, e questo li rende già vecchi.

Se il problema che porta verso i proiettori sonori sono i cavi oppure un discorso di estetica, ne sconsiglierei l’acquisto, ma se il problema è relativo allo spazio di installazione, ci si potrebbe fare un pensierino. Consiglio comunque di effettuare delle prove di ascolto presso un punto vendita specializzato, invece di acquistare un prodotto del genere a scatola chiusa. Come marche, mi sento di consigliare lo Yamaha, da sempre molto specializzata nei DSP ambientali, cuore di questi sistemi.

Un piccolo accenno anche ai sistemi con surround “senza fili”, ovvero sistemi che separano materialmente le amplificazioni della parte frontale e della parte surround, in cui l’amplificatore/lettore provvede ad irradiare via radio ad un amplificatore dedicato il suono dei canali surround.
In realtà non sono presenti le due piattine per i canali posteriori, ma è presente l’alimentazione per l’amplificatore secondario, che quindi vanifica proprio la teoria del “senza fili”, giusto per evitare l’illusione post acquisto.
Ne sconsiglio quindi l’acquisto, sia per un discorso di inquinamento elettromagnetico inutile, che per la qualità inferiore del sistema, oltre allo stesso problema di obsolescenza dell’impianto visto prima.

Il problema dell’installazione degli impianti home theater risiede soprattutto nella posa cavi (all’amplificatore arrivano almeno 5 cavi bipolari).
Di soluzioni ce ne sono molte, iniziando dal passaggio dei cavi attraverso le canalette sotto traccia, passando per l’installazione di canalette bianche appena sopra il battiscopa o sotto soffitto, l’installazione di canalette-battiscopa (consigliato per impianti complessi), il passaggio dei cavi dietro i battiscopa rimovibili, oppure utilizzando alcune soluzioni di design che non vogliono nascondere ma evidenziare i cavi.

Rimango comunque a disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti.

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NEW: TOSHIBA LASCIA L’HD-DVD

L’annuncio di Toshiba è arrivato proprio oggi. Come avevo accennato, qualche cambiamento era già in atto nei giorni scorsi.

Dopo importanti valutazioni, Toshiba ha quindi deciso di abbandonare completamente l’HD-DVD, quindi fermando la ricerca, lo sviluppo e la produzione di player e masterizzatori HD-DVD.
I titoli in borsa sia di Sony che di Toshiba in questi giorni stanno volando, quindi il vero danno è da riferirsi allo standard HD-DVD che, senza il grossissimo supporto da parte di Toshiba, si ritrova praticamente morto.

Tra le varie notizie di questi giorni, appare probabile l’arrivo di un add-on Blu Ray per la Xbox 360, che sicuramente andrà a sostituire quello attuale HD-DVD.

Vi lascio quindi all’annuncio stampa di Toshiba Italia (qui quella inglese):


Toshiba Annuncia la Cessazione del Business dell’ HD DVD
La Società Rimane Concentrata a Sostenere l’Accesso del Consumer ai Contenuti dell’Alta Definizione.

Milano – Toshiba Corporation ha annunciato oggi di avere rivisto completamente la propria strategia globale per l’HD DVD e ha pertanto deciso di non sviluppare, produrre e commercializzare nessun HD DVD player e recorder. Tale decisione è stata presa in seguito ai recenti e importanti cambiamenti del mercato. Toshiba, in ogni caso, continuerà a fornire pieno supporto ed assistenza a tutti i possessori di HD DVD Toshiba.

L’HD DVD è stato sviluppato con l’obiettivo di offrire ai consumatori, ad un prezzo accessibile, contenuti di alta qualità ed alta definizione e per prepararli alla convergenza digitale di domani, che vedrà la continua e progressiva fusione dell’elettronica di consumo con l’IT.

Il Presidente e CEO di Toshiba Corporation, Mr. Atsutoshi Nishida ha dichiarato che “Abbiamo attentamente valutato l’impatto a lungo termine di una continua, così chiamata, “guerra del formato di nuova generazione” e siamo giunti alla conclusione che una rapida decisione meglio aiuterà lo sviluppo del mercato; siamo spiacenti per la nostra società ma soprattutto per i consumatori, in quanto, le opportunità di sviluppo dell’alta definizione rimangono inutilizzate e Toshiba è in grado e determinata ad usare il proprio talento, tecnologia, e le proprie capacità intellettuali per fare diventare realtà la convergenza digitale”.

Toshiba continuerà a capeggiare l’innovazione, con una vasta gamma di tecnologie che guideranno l’accesso del mercato di massa ai contenuti dell’alta definizione. Queste includono le memorie flash NAND ad alta capacità, hard disk drivers di piccolo formato, CPU di futura generazione, visual processing e tecnologie di encryption e wireless. La società prevede di rilasciare presto annunci in merito ai progressi strategici di tali tecnologie convergenti.

Toshiba inizierà a ridurre le spedizioni di HD DVD ai rivenditori e ne prevede la cessazione entro la fine di Marzo 2008.

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NEW: LA GUERRA DEI PREZZI

Dopo il CES, HD-DVD è risultata gravemente sconfitta.

Toshiba, per cercare di recuperare qualcosa, ha annunciato un forte taglio dei prezzi per i lettori HD-DVD (forse addirittura sottocosto), per far gola agli “EARLY ADOPTERS“.
L’HD-A3, entry level di casa Toshiba, limitato al 1080i, avrà un prezzo di listino di 150$.
A seguire l’HD-A30 a 200$ ed il top di gamma HD-A35 a solo 300$.

Nel giro di qualche ora Sony ha comunicato per l’Europa l’arrivo del nuovo driver BDU-X10S, lettore di Blu-ray disc con interfaccia SATA, in bundle con il software POWERDVD BD EDITION di CyberLink ad un prezzo bomba inferiore ai 200€.

Se la guerra continua così, finalmente il consumatore rimarrà soddisfatto!

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