NEW: IL 3D AVANZA: OLOGRAMMI E HDMI 1.4

Sia le richieste dei consumatori che le ricerche e produzioni delle grandi multinazionali dell’elettronica di consumo stanno convergendo verso la riproduzione di contenuti 3D.

C’è infatti la necessità di riprodurre in maniera più fedele e coinvolgente materiale multimediale di derivazione cinematografica o di computer grafica (videogames).
Secondo le ricerche di una società americana, i risultati sono molto incoraggianti verso questa nuova tecnologia: il 75% delle persone che hanno partecipato allo studio e che hanno visto almeno una volta tale tecnologia in azione, la utilizzerebbero e la proporrebbero a conoscenti, ed un terzo dei partecipanti acquisterebbero un display 3D nei prossimi 2 anni.

La connessione HDMI sta preparando la nuova versione dell’interfaccia audiovisiva: l’HDMI 1.4.
Essa sarà compatibile con la tecnologia 3D di seconda generazione, ovvero di visualizzazione 3D multiple, frequenza di scansione superiore ai 200Hz ad elevate risoluzioni (forse anche a 4K) e a scansioni progressive. In ogni caso, anche la versione 1.4 sarà retrocompatibile con le precedenti versioni dell’interfaccia.

Anche nel settore dell’olografia ci sono novità. L’NICT, Istituto Nazionale di tecnologie dell’Informazioni e della Comunicazione giapponese, ha infatti sviluppato una nuova tecnologia di cattura e riproduzione di immagini in movimento olografiche superiore a tutte le attuali tecnologie, che richiedono l’uso di camere oscure e di laser.
Le immagini potranno essere catturate in ambienti normali, anche luminosi, con una particolare videocamera dotata di ottica a microlenti per poter acquisire maggiore informazione di ripresa angolare, e tale lente verrà poi anche utilizzata per la riproduzione.
Le immagini RGB sono riprodotte da singoli pannelli LCD illuminate da laser alle specifiche lunghezze d’onda, permettendo quindi la riproduzione di video a colori, ma al momento di piccole dimensioni (1 cm) a causa dell’angolo di campo ripresa/riproduzione di soli 2°.

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NEW: ESLP PROIETTORE LASER 8K

Ci troviamo davanti ad una rivoluzione nel campo dei D-Cinema.

La Evans & Sutherland, azienda americana specializzata in proiezione digitale, famosa per i suoi planetari, ha annunciato l’arrivo sul mercato mondiale di un nuovo proiettore.
Fin qua niente di straordinario, ma andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta: un proiettore laser con definizione UHDV.
Rinfreschiamo un attimo queste prime due caratteristiche.
Ultimamente il laser è entrato a far parte del mondo della proiezione e delle TV, in particolar modo grazie a Mitsubishi, con la sua LaserVue, la TV a retroproiezione laser. In pratica al posto delle classiche lampade, come sorgente luminosa vengono utilizzati tre laser, uno rosso (631nm), uno verde (532nm) ed uno blu (465nm). L’utilizzo dei laser permettere di estendere lo spazio cromatico, raddoppiandolo rispetto alle illuminazioni attualmente utilizzate e contrasto molto elevato, in particolare con un nero molto simile alle proiezioni crt.
La definizione UHDV (Ultra Hi-Definition Video), chiamata anche SHV, ovvero la Super High Vision, permette di realizzare immagini da 32Mpx, di 8192×4096px. Non è difficile sentirlo anche sotto il nome di risoluzione 8K nel settore cinematografico, rifacendosi con questo dato alla risoluzione orrizzontale, a differenza del campo domestico in cui si guarda la risoluzione verticale.
Vi ritornerà sicuramente in mente l’articolo scritto molto tempo fa sul futuro degli home theater, grazie alle sperimentazioni da parte della tv giapponese NHK, che nel 2025 (secondo le previsioni) inizierà ad irradiare flussi audio video in SHV ed audio in 22.2. Tanto per capirci in quasi 15 anni si passerà dagli attuali 1920×1080px della Full-HD all’8192×4096px della SHD, mentre l’audio passerà dai 7.1 canali ai 22.2.

Torniamo al proiettore, ovvero all’ESLP Laser Video Projector (in foto il fratello Digistar 3, dedicato ai planetari), esso integra al suo interno un chip MEMS (Micro Electro-Mechanical System) per colore, nel quale sono racchiusi migliaia di elementi riflettenti in movimento, chiamato Nanopixel Modulator Chip, con tempo di risposta inferiore ai 200ns.
L’utilizzo dei laser assicura una durata degli stessi per oltre 30.000 ore, e la matrice di nuova concezione permetterà la visione 3D a risoluzione 4096×4096px.
Luminosità di 5000 ANSI Lumen (modello ESLP2-5) o di 2000 ANSI Lumen (ESLP2-2), con rapporto di contrasto di 2500:1 e profondità di colore di 12 bits per pixel per colore, ovvero di 36bits/pixel totali, sono le altre caratteristiche tecniche.
Sotto il profilo delle interfacce, troviamola DVI-D, l’HDMI alla versione 1.3, l’HDSDI a richiesta, e una porta ethernet 10/100 per controlo e diagnostica.
Di certo le dimensioni non sono proprio contenute circa 1m x 1m di base, per 340kg di peso ma, grazie all’utilizzo dei laser, il consumo ed il calore emesso si abbassano drasticamente, arrivando ai valori di circa 3.2kW di potenza e 2500BTU/h di calore.

Grazie a questo prodotto nei prossimi anni vedremo arrivare anche a livello consumer proiettori laser, e grazie al nuovo chip modulare, si potrà tranquillamente andare oltre alla risoluzione SHV, dapprima nel campo dei D-Cinema e perchè no, grazie anche alla NHK e al Red Ray, anche in campo domestico.

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UPD: LASERVUE, IL LASER NELLA TV

A due mesi di distanza dall’altro articolo sull’innovativa TV di casa Mitsubishi, sono stati annunciate le dimensioni degli schermi che approderanno nel mercato americano in autunno.

L’immediata disponibilità si avrà per il LaserVue da 65″, mentre la versione da 73″ approderà nei negozi leggermente in ritardo.
Ricordiamo brevemente le caratteristiche tecniche:
-estensione cromatica raddoppiata rispetto alle tradizionali TV LCD o PLASMA, grazie all’uso di una terna RGB di laser;
-frequenza di refresh di 120Hz;
-ampio angolo di visione;
-nero veramente nero;
-compatibilità con la 3D Experience.

Altre caratteristiche arriveranno nel corso dei prossimi mesi, compreso il prezzo di vendita, che secondo quanto dichiarato, sarà molto competitivo.
Ricordo che si tratta di una TV a retroproiezione DLP con sorgente laser. Lo spessore comunque risulta da record: 25cm.
Una nota interessante è il consumo energetico di tale gioiellino: solo 200W, inferiore quindi sia ad LCD che Plasma.
Vi lascio quindi ad un’immagine del LaserVue in azione.

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NEW: LASERVUE, IL LASER NELLA TV

SED e Retroproiezione Laser hanno purtroppo sempre rimandato l’uscita sul mercato, due tecnologie che potrebbero sconvolgere il mercato TV e monitor, attualmente in mano al duopolio Plasma ed LCD.

Ormai, per la tecnologia di retroproiezione laser ci siamo.
Si tratta di LASERVUE, marchio appositamente creato dalla Mistubishi per seguire in tutto e per tutto tale tecnologia, che preannuncia l’arrivo dei primi modelli, naturalmente nel mercato americano, già nel terzo trimestre del 2008.
Come abbiamo già detto, le caratteristiche di estensione cromatica, luminosità sono maggiori rispetto le tecnologie concorrenti, ed inoltre si ha un notevole abbassamento dei consumi energetici.
Attendiamo quindi gli sviluppi sulla vicenda

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