NEW: JVC SFOGGIA I NUOVI VIDEOPROIETTORI

All’IFA di Berlino JVC ha presentato i nuovi proiettori che affiancheranno gli ottimi DLA-HD100 e DLA-HD1, per poi sostituirli completamente.
Si tratta del DLA-HD350 e del DLA-HD750, con caratteristiche simili ai precedenti:
  • Rapporto di contrasto rispettivamente di 15.000:1 e di 30.000:1;
  • Luminosità incrementata a 800 lumen;
  • Processore video HQV Reon-VX;
  • Zoom 2x;
  • Gruppo ottico in 16 elementi divisi in 17 gruppi;
  • Sistema Colour Management migliorato e personalizzabile (per il modello 750);
  • Shift elettrico delle lenti che permette un ±80% in senso verticale e di ±34% in orizzontale;
  • Sistema di protezione delle lenti che interviene allo spegnimento del proiettore;
  • Chassis più piccolo rispetto ai precedenti, di colorazione nera per entrambi oppure bianca per il 350;
  • Ingressi laterali, tra i quali spiccano due HDMI 1.3.
Una nota interessante è quella della certificazione THX, che assicura prodotti progettati ed ottimizzati con particolare attenzione alla qualità (video in questo caso).
Il modello DLA-HD750 infatti, secondo indiscrezioni, sembrerebbe avere tutte le carte in regola per tale certificazione, ma nel frattempo può già vantare della funzione THX Movie Mode, che permette di utilizzare dei settaggi ottimizzati per la visualizzazione di materiale cinematografico proveniente da DVD e Blu Ray Disc.

Disponibilità da ottobre per l’HD350 al prezzo di 3999 euro, e da novembre per l’HD750 a 5999 euro.

Tags: , , , ,

NEW: TELESCOPIC PIXEL, DURO COLPO AD LCD E OLED

Una novità nel campo dei display sta arrivando, grazie all’annuncio di Microsoft e dell’università di Washington.
Si tratta di una nuova tecnologia, chiamata “TELESCOPIC PIXEL”, a metà tra un LCD ed un DMD (Digital Micromirror Device, alla base dei proiettori DLP), che permette di avere i pregi di entrambi per una nuovo tipo di monitor.
Si avrà quindi, rispetto agli schermi LCD, un elevato contrasto, un’elevata velocità di risposta, un’alta efficienza e una forte riduzione dei costi di produzione.


In pratica esso è costituito da due gruppi di specchi, uno primario montato su di una membrana particolare che, in base all’eccitazione della stessa, varia la forma dello specchio stesso tra piano e parabolico, mentre il secondario capta tali riflessioni e le invia direttamente sullo schermo vero e proprio.
In figura A il caso del pixel spento, in cui lo specchio primario rimane in posizione piana, annullando le emissioni verso le schermo.
In figura B invece, la membrana risulta eccitata, portando lo specchio primario ad assumere una forma parabolica, indirizzando la luce verso lo specchio secondario che permetterà ad avere il pixel in questione acceso.

Si tratta comunque di un prototipo, ma le prestazioni rilevate sono molto incoraggianti:

  • l’efficienza di trasmissione della retroilluminazione è del 36%, contro il 10% degli attuali LCD. Si pensa che attraverso l’ottimizzazione si possa arrivare a quasi il 60%;
  • il contrato del prototipo, con retroilluminazione non collimata è di 20:1. Per retroilluminazione collimata e con qualche piccola ottimizzazione, valori di 800:1 sono facilmente raggiungibili;
  • materialmente i pixel sono di 100 um di diametro, ovvero un decimo di millimetro di diametro;
  • il tempo di risposta del sistema risulta essere inferiore ai 1,5ms, di gran lunga inferiore agli LCD;
  • la realizzazione di tali display è possibile nelle attuali linee di produzione degli LCD, con qualche piccola modifica. I costi di produzione risultano essere comunque inferiore a quelli degli LCD.
Forse per l’OLED inizieranno a diventare anni duri ancora prima di approdare nel mercato.

Tags: , , ,

NEW: ESLP PROIETTORE LASER 8K

Ci troviamo davanti ad una rivoluzione nel campo dei D-Cinema.

La Evans & Sutherland, azienda americana specializzata in proiezione digitale, famosa per i suoi planetari, ha annunciato l’arrivo sul mercato mondiale di un nuovo proiettore.
Fin qua niente di straordinario, ma andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta: un proiettore laser con definizione UHDV.
Rinfreschiamo un attimo queste prime due caratteristiche.
Ultimamente il laser è entrato a far parte del mondo della proiezione e delle TV, in particolar modo grazie a Mitsubishi, con la sua LaserVue, la TV a retroproiezione laser. In pratica al posto delle classiche lampade, come sorgente luminosa vengono utilizzati tre laser, uno rosso (631nm), uno verde (532nm) ed uno blu (465nm). L’utilizzo dei laser permettere di estendere lo spazio cromatico, raddoppiandolo rispetto alle illuminazioni attualmente utilizzate e contrasto molto elevato, in particolare con un nero molto simile alle proiezioni crt.
La definizione UHDV (Ultra Hi-Definition Video), chiamata anche SHV, ovvero la Super High Vision, permette di realizzare immagini da 32Mpx, di 8192×4096px. Non è difficile sentirlo anche sotto il nome di risoluzione 8K nel settore cinematografico, rifacendosi con questo dato alla risoluzione orrizzontale, a differenza del campo domestico in cui si guarda la risoluzione verticale.
Vi ritornerà sicuramente in mente l’articolo scritto molto tempo fa sul futuro degli home theater, grazie alle sperimentazioni da parte della tv giapponese NHK, che nel 2025 (secondo le previsioni) inizierà ad irradiare flussi audio video in SHV ed audio in 22.2. Tanto per capirci in quasi 15 anni si passerà dagli attuali 1920×1080px della Full-HD all’8192×4096px della SHD, mentre l’audio passerà dai 7.1 canali ai 22.2.

Torniamo al proiettore, ovvero all’ESLP Laser Video Projector (in foto il fratello Digistar 3, dedicato ai planetari), esso integra al suo interno un chip MEMS (Micro Electro-Mechanical System) per colore, nel quale sono racchiusi migliaia di elementi riflettenti in movimento, chiamato Nanopixel Modulator Chip, con tempo di risposta inferiore ai 200ns.
L’utilizzo dei laser assicura una durata degli stessi per oltre 30.000 ore, e la matrice di nuova concezione permetterà la visione 3D a risoluzione 4096×4096px.
Luminosità di 5000 ANSI Lumen (modello ESLP2-5) o di 2000 ANSI Lumen (ESLP2-2), con rapporto di contrasto di 2500:1 e profondità di colore di 12 bits per pixel per colore, ovvero di 36bits/pixel totali, sono le altre caratteristiche tecniche.
Sotto il profilo delle interfacce, troviamola DVI-D, l’HDMI alla versione 1.3, l’HDSDI a richiesta, e una porta ethernet 10/100 per controlo e diagnostica.
Di certo le dimensioni non sono proprio contenute circa 1m x 1m di base, per 340kg di peso ma, grazie all’utilizzo dei laser, il consumo ed il calore emesso si abbassano drasticamente, arrivando ai valori di circa 3.2kW di potenza e 2500BTU/h di calore.

Grazie a questo prodotto nei prossimi anni vedremo arrivare anche a livello consumer proiettori laser, e grazie al nuovo chip modulare, si potrà tranquillamente andare oltre alla risoluzione SHV, dapprima nel campo dei D-Cinema e perchè no, grazie anche alla NHK e al Red Ray, anche in campo domestico.

Tags: , , , , , , , , ,

UPD: LASERVUE, IL LASER NELLA TV

A due mesi di distanza dall’altro articolo sull’innovativa TV di casa Mitsubishi, sono stati annunciate le dimensioni degli schermi che approderanno nel mercato americano in autunno.

L’immediata disponibilità si avrà per il LaserVue da 65″, mentre la versione da 73″ approderà nei negozi leggermente in ritardo.
Ricordiamo brevemente le caratteristiche tecniche:
-estensione cromatica raddoppiata rispetto alle tradizionali TV LCD o PLASMA, grazie all’uso di una terna RGB di laser;
-frequenza di refresh di 120Hz;
-ampio angolo di visione;
-nero veramente nero;
-compatibilità con la 3D Experience.

Altre caratteristiche arriveranno nel corso dei prossimi mesi, compreso il prezzo di vendita, che secondo quanto dichiarato, sarà molto competitivo.
Ricordo che si tratta di una TV a retroproiezione DLP con sorgente laser. Lo spessore comunque risulta da record: 25cm.
Una nota interessante è il consumo energetico di tale gioiellino: solo 200W, inferiore quindi sia ad LCD che Plasma.
Vi lascio quindi ad un’immagine del LaserVue in azione.

Tags: , , ,

NEW: QUANDO IL BLU-RAY NON BASTA, ARRIVA IL RED RAY

Abbiamo visto in questi ultimi mesi l’evoluzione del mercato Home Video, dalla guerra tra HD-DVD e Blu-Ray, fino all’affermazione e al rilancio dell’Alta Definizione proprio con i Blu-Ray.

Ma quando si parla di definizione, non se ne ha mai abbastanza, e di fianco agli ultimi schermi FULL-HD iniziano ad arrivare i QUAD-HD, ovvero schermi con 4 volte la risoluzione Full HD.
I cinema stanno sempre più velocemente abbandonando la pellicola in favore della proiezione digitale, grazie ai proiettori 4K.
Si sta sviluppando in maniera incredibile la richiesta di telecamere e supporti per l’oltre alta definizione.
Ecco quindi che entra in campo la RED, o meglio la RED DIGITAL CINEMA, azienda americana leader in apparecchiature video professionali, che proprio quest’anno ha iniziato a proporre una telecamera 4K, la RED ONE, per utenza professional, ma che l’anno prossimo vedrà l’arrivo di novità importanti quali la telecamera 5K ed il driver RED RAY.
In particolare il driver RED RAY permetterà la lettura e l’archiviazione di flussi video fino a 4K (4096×2048pixel), e non è detto che questo non diventerà uno standard anche a livello consumer. Non resterà che attendere.

Sempre riguardo la RED, è da poco apparsa la notizia che la stessa DIGITAL PLAYGROUND, una delle aziende leader nella produzione di film porno, ha già in attivo 10 film realizzati proprio con la telecamera RED ONE, e nei prossimi mesi provvederà ad acquistarne ancora per girare interamente filmati in 4K.
Non male, considerando i timori dell’industria del porno sul fatto che in Alta Definizione “si vedesse troppo“.

Tags: , , , , ,